soprattutto, da quando il termine 'FREE' comporta una diminuzione del potenziale espressivo del musicista?
poi 1- il concetto di 'free' in Adrian (o meglio nell'Adrian dei Mars Volta) può essere molto relativo (cioè non è che sentiamo una serie di note veloci in un brano furente, e diciamo 'free', come a dire 'sta suonando a culo').
e 2- 'free' non significa necessariamente dissonante e 'sporco'. molti dei migliori musicisti free più all'avanguardia usano spessissimo i registri più delicati. quindi, come avete già detto, sono scelte a monte, a livello di 'feel' generale dei pezzi a seconda di come sono composti (del resto Omar non è tenuto a dover coprire l'intero spettro timbrico di ogni strumento che usa nel gruppo, così come non è tenuto ad utilizzare per forza tutti gli strumenti esistenti al mondo.. questione di idee, come dice Fantomas - magari
qui Adriano per i cazzi suoi utilizzerà altri registri e strumenti..).
3- non è che se Adrian eseguisse in modo preciso delle partiture scritte da Omar, ci lamenteremmo perchè non ha abbastanza libertà?
inolter ha un parco-sax abbastanza comune (non dico le marche.. dico che tenore+alto+soprano+altro fiato a scelta - clarinetto basso o flauto traverso - ce li hanno in molti), più una serie di effetti più o meno diffusi.
dopotutto, moltissimi sexofonisti suonano 'clean' o 'effettato' a seconda del progetto (vedi San Skerik da Siattol..).