Hand over hand over hand
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| per quel che mi riguarda, le prospettive di una carriera in discesa, o presunte tali, probabilmente sono anche da rifersi al discorso sulla promozione di Amputechture di cui si parla altrove.
Il mio pensiero, in parole povere, è sulla falsariga di quello di altri espressi qui dentro: non credo alla loro carriera in discesa, seppur contesto ultimamente scelte sbagliate che si rifanno sempre al discorso che cito già qua sopra.
In poche parole, mi aspetto un album bello ma in modo diverso da Ditc, qualcosa che mi faccia dire che sono imparagonabili e belli ognuno a modo suo. Chiarisco che per me anche FTM è un signor album ma ogni tanto qualche piccola critica mi permetto di lanciarla, cosa che non farò MAI per DITC. E, in effetti, devo ancora cercare di inquadrare Amputechture: per me conta tantissimo "vivere" un album e quest'ultimo non mi è ancora cresciuto dentro.
Se dobbiamo prendere il discorso da un lato oggettivo, credo serva comunque un minimo di soggettività: mi spiego. Come fa Walk a dire che la carriera sia in discesa? Io presumo si rifaccia al pensiero comune, alla critica su FTM e Amputechture, più entusiasta anche se non eccessivamente ma comunque quasi mai insufficiente la prima, più blanda e variegata la seconda. Paragonarle a come la critica e il volgo ha accolto invece DITC è invece cosa totalmente infattibile. E la critica, per valutare in tal modo gli ultimi due lavori, avrà i suoi parametri. Un paragone stupido ma è l'unico che mi viene in mente: non molto tempo fa lessi su una rivista la recensione di un best di Lucio Dalla e dalle note della e-mail promozionale si evinceva il criterio temporale con cui eran stati selezionati i brani. Criterio che, secondo il recensore, poteva essere benissimo intercambiato con una classifica personale di un ascoltatore medio, tant'era l'involuzione da "Com'è profondo il mare" a "Ciao". Se a questo aggiungiamo comunque alcune scelte e direzioni che anche qui han sollevato qualche polemica, forse si può anche evincere in che modo i recenti album dei TMV vengano considerati uno e due gradini sotto DITC (badate bene: un gradino non sta per un voto, è giusto per rappresentare una sorta di scala di valori). Il paragone di Francesco con Aenima e Lateralus dei Tool devo ammettere che è azzeccato: due album diversi, con due anime diverse, con intenti diversi, bellissimi in modo diverso.
Amputechture è una raccolta di canzoni, ha sonorità, trovate e tematiche che lo rendono evidentemente diverso da DITC ma, ora come ora, non mi sento di dire che possa esser bellissimo in modo diverso. Non mi voglio buttare in pipponi enormi sul valore dei significati, la poetica, eccetera. Semplicemente non mi sento in grado di dirlo e né tantomeno ho la pretesa di far risultare il mio parere come assoluto. Ma da quel che vedo e sento, ripeto, quasi-oggettivamente direi che la scala di valori dall'alto verso il basso da DITC ad Amputechture mi pare "giusta", nel senso che è così che si parla della maggior parte dei lavori dei TMV. Ma non è sinonimo di carriera in discesa. Non mi sento però di affermare che, se il prossimo lavoro dovesse essere venire inquadrato ancora più in basso di Amputechture, questo non possa accadere. Mi auguro non restino imprigionati nelle loro velleità, vogliosi di autocompiacimenti e di proseguire su strade dritte e senza incroci. Non dicono debbano scendere a compromessi ma, quantomeno, cerchino di ponderare davvero le loro volontà, pensandoci anche solo una settimana in più del tempo per finire l'album nuovo e darlo alle stampe. E, soprattutto, scelte del futuro prossimo anche per quel che riguarda organico, concerti, progetti paralleli potrebbero essere determinanti.
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