El ciervo vulnerado
NB: testo provvisorio. Clicca qui per la lista completa dei testi dell'album.I've been drinking black myrrh again
The closer we pour
I needed to touch your lip
With a nail in my arm
The night that you cut me
Our coven did walk
I fell at your mercy
I fell in your grave
Mecca amputechture
It stands in my way
The longer I stay
An elderly child
The longer the myrrh gives birth
To the death that I've found
If you consume me
I will not let you endure
If you walk right through me
My voice will taint your throat
Blessed be, blessed be
And all I've done
Someone is watching us
Someone has found
Fluorescent ligaments
On black and white tile
Why do you call them?
If your kingdom won't come
The longer I stay
Forever I rot
If you consume me
I will not let you endure
If you walk right through me
My voice will taint your throat
Blessed be, blessed be
And all I've done, oh
Because the flies my mouth spilled
Bear the childen at play
Un po' di notizie -reperite sul Dizionario dei simboli- riguardanti la figura del cervo. Qualche post fa parlavamo di come almeno apparentemente partendo dai titoli si copriva la gamma pressochè completa delle religioni fondamentali. El ciervo vulnerado che chiude il disco sembra essere una figura trasversale a tutte le confessioni considerate. Riporto alcuni stralci sperando di avere il tempo presto di poter scannerizzare le tre pagine.
CERVO1. Per le sue alte corna il cervo, così come il daino, viene spesso paragonato all'albero della vita e rappresenta fecondità, ritmi di crescita e rinascita. Ritroviamo questi valori tanto negli ornamenti dei battisteri cristiani quanto nelle tradizioni musulmane, atzeche, altaiche, maya, pueblo.
"E' un'immagine arcaica del rinnovamento ciclico". Gli indiani d'America manifestano nelle danze e nelle cosmogonie questo legame fra il cervo e l'albero della vita[...] L'effigie sacra del dio Sole degli Hopi è incisa su pelle di cervo, veniva orientata verso il sole levante ed intorno ad essa si danzava accompagnandosi con preghiere.
2. Il cervo è l'annunciatore della luce e guida verso il chiarore del giorno. Il cervo appare come mediatore fra cielo e terra come simbolo del sol levante che sale verso lo zenith.
3. Il cervo è simnolo della velocità ma anche della paura: animale consacrato nell'antichità classica a Diana. Nei culti buddhisti evoca i Jataka. E' cioè la potenza dell'Insegnamento e dell'ascesa del Maestro che si diffonde con la rapidità di un destriero e, per la sua difficoltà, ispira paura.
4. Il cervo d'oro si ritrova nelle leggende cambogiane, ma il carattere solare dell'animale vi appare sotto un aspetto malefico . Come accade spesso l'animale solare viene messo in rapporto con la siccità: per ottenere la pioggia bisogna uccidere il cervo e questo è lo scopo della danza del trot assai popolare in Cambogia. In altri luoghi l'entrata del cervo in un villaggio ne preannuncia l'incendio e invita ad abbandonarlo. Questa idea è presente anche nella Cina antica.
Origene fa del cervo "il nemico e il persecutore dei serpenti" (cioè il nemico del Male e in definitiva dunque lo associa al simbolo di Cristo). Il serpente è animale di terra e d'acqua, il cervo animale del cielo e del fuoco. Dunque quest'ultimo e' segno eminentemente favorevole ma bipolare, perchè distrugge col fuoco e la siccità tutto cio' che vive nell'acqua.
Vediamo se riusciamo a dare un senso...
Edited by Walkabout - 21/7/2006, 20:02