Tetragrammaton

comincio a dire la mia su questo brano che ritengo il punto di forza di Amputechture assieme a Viscera Eyes. Inizio che ricorda tantissimo le atmosfere degli ultimi Jaga Jazzist poi...ecco, forse non ho mai ascoltato un brano dei TMV che ti spiazzi così! ti abitui a un momento "melodico" e parte un classico marasma sostenuto dalla sezione ritmica e da un riff, in cui Cedric poi ci dà dentro alla grande toccando vette spaventose, inizi a canticchiare "Misery in a turbulence" e l'aria si fa ancora più rarefatta di prima. E tutti poi, a turno, dicono la proprio: soprattutto Ikey e Adrian si fanno sentire. Ma il protagonista, ripeto, è Cedric che volteggia con fare da crooner fino ad arrivare dalle parti di Robert Plant, così, repentinamente! Sostenuto da un Omar davvero formidabile! Vi auguro davvero di poterla ascoltare al più presto, questo era giusto per mettervi un pò d'acquolina in bocca!

"avevo", passato...

qui non volevo certo dire che si mette a scimmiottare Bublé!
ma nelle parti più dilatate del brano, prima riesce a creare atmosfere cupe, poi forma un bell'intreccio con la chitarra di Omar e ogni tanto si ha la sensazione di non riuscire a scinderle.

Oltretutto, anche qui c'è una sorta di strofa + verso che si ripetono un pò di volte. Ma, in mezzo, come detto, ci sono un bel pò di cambi d'atmosfera...per il resto...

"Stop the voice inside of you"



ah, ribadisco ancora l'influenza degli Jaga, nettissima in certi passaggi ad inizio e fine brano, e ci tengo a dire che in questo brano la mano del Fruscio si nota un bel pò, anche il suo lavoro a sostegno della sezione ritmica (Jon ancora mostruoso) è apprezzabile. E ribadisco che Adrian Terrazas merita tutta la mia stima!