Foro De La Expo, Guadalajara, 5/11/2008

Purtroppo devo dire che il concerto di due giorni fa non e' stato cio' che mi aspettavo...
Suono molto sbilanciato e distorto, peggio che a Milano tre anni e mezzo fa, la voce offuscata, Adrian inascoltabile al flauto e sax, Ikey come al solito sacrificato, Omar distorto al punto da alterare le note e far sbattere le casse, Cedric annoiato come una mummia, immobile ad un lato del palco che appena cantava ma beveva in continuazione da una tazza fumante...
E poi solo un'ora e cinquanta minuti scarsi di jam ininterrotte, un casino senza capo ne coda spesso impossibile da seguire, molte canzoni non le ho nemmeno individuate da tanto deformate erano; dai primi album solo Drunkship accennata e stravolta ma noiosa e una bella Widow, il resto era difficile da comprendere perche' completamente alterato nella struttura e nei suoni.
Troppo noise, troppo metal casinista, troppa poca musica e pessimi tecnici del suono; Hinojos dovrebbe spararsi se e' lui che bilancia gli effetti ed i suoni, Cedric gli faceva di quei gestacci...!

Onestamente non mi e' piaciuto nemmeno il loro atteggiamento: distaccato, spocchioso, nemmeno una parola in Spagnolo, neanche un saluto, nemmeno con la mano, nulla di nulla, sono entrati hanno casinato e jammato e tanti saluti!
Nessun bis, solo atteggiamento da superstar altezzose degno di Madonna...
Ma che... Cedric non dice di avere la nazionalita' Messicana?
E sarebbe questo il modo di comportarsi di fronte ad un'accoglienza del pubblico che li faceva sembrare degli dei?
Anche perche' in Pesos il biglietto era molto caro, come pagare 50 euro...

La vera sorpresa incredibile: Thomas il nuovo batterista, strepitoso, batte John Theordore sotto tutti gli aspetti, tecnici e musicali, John era una locomotiva metronomica ma Thomas fa musica con i tamburi, era lui a governare tutto... Era la vera star della serata, gli altri al confronto sembravano far da spalla.
Un vero mostro delle pelli, il miglior batterista in assoluto, una gamba destra che vale tre gran casse e nonostante cio' fa musica, non rumore.
Ha spaccato due bacchette e ha continuato a suonare fino a che non gliele hanno cambiate, ha fatto volare il crash Zildijan e se lo e' riaggiustato da solo in una pausa di venti secondi... Un mostro!

Speriamo che vada meglio il prossimo concerto che vedro' e pure il prossimo album, non vorrei che arrivasse il giorno in cui io dovessi dire: "I Mars sono finiti con Frances".