CITAZIONE (tooltool @ 28/1/2008, 11:27)
sono anche convinto che, nel bene e nel male, pridgen sia comunque appropriato ai mars, sia come musicista (di bellezze ce ne sono anche in TBiG) che come persona... e se omar è contento così, sono contento anche io
c'è cosa che mi frulla in testa da un pò ed è questa:
ma il Pridgen che ascoltiamo dal vivo e su Bedlam , è il signor Thomas che lavora sulle ritmiche dando sfogo al suo stile mischiandolo con quello del gruppo ovvero tutto il lavoro viene indicato e suggerito da Omar , o come preferisco pensare io, da Cedric ?
( parlo di Cedric, con cognizione di causa, primo perchè amante delle esecuzioni batteristiche veloci, vedi la passione per i Locust, e sia per il dichiarato amore per i piatti, che spesso suonava nei live, che casualmente sono molto presenti nel disco )
io sono convinto sostenitore della seconda tesi, perchè si inserisce perfettamente nella visione del gruppo che è andata crescendo in me, e questo lo escapolo dal resto del gruppo, esempi:
Ikey è l'unico che è rimasto della formazione originaria, e il suo esserci da sempre , secondo me, è dettato dal fatto che è un ottimo esecutore che non fà domande.
Juan, dopo l'ascolto dei Vato Negro, ha perso molto del mio rispetto, perchè nelle incisioni da solista, ha un groove e una fantasia dell'improvvisazione , palesemente inferiore a quella dei mars, quindi questo mi porta a pensare, che nei Mars è solo un fine esecutore anch'esso, legato alla vena bassistico compositiva di Omar.
i restanti membri neanche li cito, sarebbe inutile.
Quindi la domanda è: Pridgen ci è o ci dicono di farlo ?
diamo il via al televoto.