Stephen Dedalus |
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| magari come in "Amputechture" il 'concetto' di concept è inteso in senso più ampio, o ambiguo, o dinamico.. ricordiamoci cioò che giustamente Omar specifiò riguardo a questo termine.. è una sciocchezza, un falso problema.. dal momento che il disco è stato composto in un dato periodo, e con certe idee musicali da esprimere impellentemente, etc.. è comunque un concept. sia che parli di un ragazzo cieco che gioca al flipper e sperimenta il risveglio spirituale, sia che non abbia una 'trama' così ben definita e facilmente intellegibile. "Rapid Fire Tollbooth", per quanto ne sappiamo, potrebbe esser stata scritta in un certo momento, o con un certo stato mentale, comune a tutti gli altri pezzi dell'album prossimo venturo, dunque già potrebbe esserci qui un principio di coesione.. magari "Se Dice Bisonte" e "Bedlam In Goliath" condividono lo stesso principio originario! potrebbe anche essere: uno è stato utilizzato come lavoro preliminare, per provare determinate idee a livello di suoni, e l'altro l'hanno tenuto con tutto il lavoro di lyrics etc.. [che poi a me "Rapid Fire" non piaccia per niente è un altro conto - ma visto che Omar ha dimostrato, nell'intervista a Piero, di riconoscere le pecche del pezzo così com'è su "Bisonte", la cosa mi lascia un barlume di speranza..]
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