THE MARS VOLTA ITALIA forum: "In Thirteen Seconds"

Omar non è il miglior chitarrista del mondo, ok. ma a noi piace così

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halorama
CAT_IMG Posted on 26/9/2006, 13:50




allora... facciamo un po' d'ordine.

In base a quali parametri si giudica un chitarrista?
Questa domanda è fondamentale per poter intavolare una discussione che sia un po' più approfondita e non degna di "TUTTO" o "TV Sorrisi e Canzoni".
(ovvio che non mi riferisco a nessuno in questo topic... ;) )
Altrimenti ci troviamo a dire "quello è migliore perchè più veloce", "quell'altro spacca culi perchè cambia 95 tonalità in un pezzo" e così via...

A mio avviso i parametri oggettivi da considerare (al di là di gusti personali...) sono:

- velocità
- creatività in fase compositiva
- creatività in fase improvvisativa
- capacità di "dire qualcosa" con lo strumento e non limitarsi a fare il centometrista della tastiera - pura ginnastica digitale (da digitus: dito)
- ampiezza dello spettro sonoro prodotto (effettistica, uso delle dinamiche)
- pulizia esecutiva (uno può essere velocissimo, ma con esecuzione sporca)
- padronanza dei ritmi/tempi e loro infinite declinazioni (uno che suona sempre in 4/4 non sarà migliore di uno che suona sena problemi in 19/20 o in 16/9)
- padronanza delle varie tecniche della mano destra: arpeggi e plettro, ecc.

altri non mi sovvengono.

la questione del genere musicale di riferimento non mi convince appieno: posso tranquillamente dire che un chitarrista blues possa essere migliore di uno heavy metal, se in base alla valutazione (oggettiva) che faccio il secondo non regge il confronto.

ciò posto, ci penso ancora un po' e dirò la mia sul livello di omar.
 
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auto da fe
CAT_IMG Posted on 26/9/2006, 14:13




è anche vero che dei parametri oggettivi da te elencati (it's ok, a grandi linee..) il primo e l'ultimo possono essere facilmente surclassati, se, anche in loro assenza, un chitarrista eccelle negli altri.

esempio:
Neil Young non è veloce, non è pulito, spesso suona delle note che sarebbero teoricamente sbagliate. però come espressività, creatività compositiva e improvvisativa e come suono è semplicemente un mostro.
un John Petrucci è velocissimo e pulitissimo, ma in creatività, espressività e suono è una mezza sega rovesciata.
ecco, io non esito un secondo a mettere Neil 1 mondo sopra al povero Petrus ('povero' in senso spirituale e artistico)..


riguardo al genere, hai ragione - infatti io penso che, se vogliamo accostare/paragonare 2 chitarristi, dobbiamo prenderne 2 che, come ambito musicale di appartenenza e/o come background sono simili.


ma ritornando ai parametri, prendendo per buoni in questo contesto quelli elencati (e mi sembra che c'è grossomodo tutto), valutando Omar
- io direi che come creatività in fase compositiva ha pochi eguali e pochissimi superiori, anche considerando chitarristi del 'passato'.
- a creatività improvvisativa probabilmente non raggiunge gli stessi livelli di quando compone; è comunque notevole, ma penso che sia un chitarrista che ama più organizzare e pre-impostare gli ambiti in cui dovrà sbizzarrirsi.
- l'aspetto 'capacità di comunicare/esprimere/trasmettere' credo che sia per certi versi più soggettivo - personalmente, è uno dei pochi chitarristi in grado di farmi sfiorare crisi mistiche.
- come spettro sonoro, sfido chiunque a dire che è inferiore anche al più flippato Tom Morello (anche se quest'ultimo ha avuto 1 paio di idee che hanno fatto storia, con ben più fragore). qui non vorrei sbilanciarmi dicendo che il migliore di sempre o roba del genere, ma.. ci siamo capiti.
detto questo, se poi vogliamo anche considerare la velocità, direi che è veramente veloce. in quanto a pulizia esecutiva è un po' un enigma, perchè ho il serio sospetto che la 'sporcizia' degli ultimi anni fosse un artificio - sentire le precise e rigorose architetture (o amputecture?) dell'ultimo disco..
 
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vicarius
CAT_IMG Posted on 23/10/2006, 20:48




i parametri elencati da halo credo siano sufficienti a derimere la questione "chi è il migliore?" tra due chitarristi.
detto ciò va ricordato, come molti hanno scritto che, bisogna necessariamente valutare artisti che si avvicinano come sonorità e background musicale, altrimenti corriamo il serio rischio, di paragonare omar magari ad un malmsteen o ad un hanneman e credetemi tale paragone è totalmente insensato!
 
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Fanta!
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 10:37




io Omar lo vedrei bene in giro per il mondo con Vai e Satriani come G3

io li ho visti con Robert Fripp e la sua follia musicale...

tre tutti e tre 4 ore di assoli!

..e Omar ci starebbe proprio bene
 
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CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 12:10

Hand over hand over hand

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guarda, spero proprio non accada mai...
 
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Walkabout
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 12:12




Omar che passa dalla schiettezza lurida del punk alla freddezza sborona dei G3?
 
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CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 12:16

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è questo il punto: Omar va bene con gente che condivide la visione "libera" della musica...come Damo, come gli Acid Mothers Temple...nulla da eccepire quanto sopra ma, sarà un luogo comune, però a me sembra che là le cose vengano molto più dal cervello che dal cuore...come nei Battles, per esempio...che, però, sono pazzi e quindi non fan testo...:D
 
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halorama
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 14:09




CITAZIONE (autodafè @ ., .)
ma ritornando ai parametri, prendendo per buoni in questo contesto quelli elencati (e mi sembra che c'è grossomodo tutto), valutando Omar
- io direi che come creatività in fase compositiva ha pochi eguali e pochissimi superiori, anche considerando chitarristi del 'passato'.

io lo pongo a pari merito del miglior fripp. nessun timore reverenziale che tenga.

CITAZIONE
- a creatività improvvisativa probabilmente non raggiunge gli stessi livelli di quando compone; è comunque notevole, ma penso che sia un chitarrista che ama più organizzare e pre-impostare gli ambiti in cui dovrà sbizzarrirsi.

non sono d'accordo. seguendo questo ragionamento dovremmo sostenere che john coltrane non fosse così creativo come si narra. e non è così.
è naturale che in fase improvvisativa un canovaccio-base su cui ricamare deve sempre pur esserci, per poter ricondurre ad ordine il flusso incontrollato del pensiero libero.
nel jazz (ma so che ne sai ben + di me...) esiste una struttura ben precisa che si ripete in qualsiasi composizione - tranne forse nel free-jazz - che consta dei seguenti movimenti:

- intro tutti insieme sul tema portante
- variazione-chorus
- assolo di ciascun membro della band
- ritorno sul tema portante
- finale

non si sfugge.

CITAZIONE
- l'aspetto 'capacità di comunicare/esprimere/trasmettere' credo che sia per certi versi più soggettivo - personalmente, è uno dei pochi chitarristi in grado di farmi sfiorare crisi mistiche.

per me va a periodi. sicuramente deloused mi fa urlare... quando sono in macchina gli altri mi prenderanno per pazzo.
in ampu sicuramente asilos magdalena mi emoziona molto.

CITAZIONE
- come spettro sonoro, sfido chiunque a dire che è inferiore anche al più flippato Tom Morello (anche se quest'ultimo ha avuto 1 paio di idee che hanno fatto storia, con ben più fragore). qui non vorrei sbilanciarmi dicendo che il migliore di sempre o roba del genere, ma.. ci siamo capiti.
detto questo, se poi vogliamo anche considerare la velocità, direi che è veramente veloce. in quanto a pulizia esecutiva è un po' un enigma, perchè ho il serio sospetto che la 'sporcizia' degli ultimi anni fosse un artificio - sentire le precise e rigorose architetture (o amputecture?) dell'ultimo disco..

spettro sonoro 9
velocità 8 (ci sono alcuni passaggi veramente folli)
sporcizia 6 - mi pare un po' poco preciso nell'esecuzione. non è un kirk hammett o un adam jones.
 
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Fanta!
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 14:47




CITAZIONE (Walkabout @ 24/10/2006, 13:12)
Omar che passa dalla schiettezza lurida del punk alla freddezza sborona dei G3?

mah?!... secondo me farebbe un figurone...

fripp aveva fatto 40 minuti di melotron(o quel coso che usa!)

cosa potrebbe farci Omar!?

 
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Walkabout
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 18:12




boh, i vari vai e satriani usano la loro chitarra come estensioni naturali del loro fallo e si producono in lunghe sessioni onanistiche fini a sé stesse... Omar mi sembra abbia tutt'altro rapporto con il suo strumento e con la sua musica. Perlomeno voglio crederci
 
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vicarius
CAT_IMG Posted on 24/10/2006, 21:19




ragazzi, vai e satriani pur producendosi in sessioni onanistiche che possono sembrare fine a se stessi (citazione), son sempre vai e satriani, stiamo parlando di due che hanno una tecnica paurosa, e non di due repressi sessuali.
pùo sembrare ovviamente un intervento di parte, ma no è così...
ad omar affiancherei soprattutto fripp, come molti di voi hanno proposto
 
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Mrs_selfdestruct
CAT_IMG Posted on 27/10/2006, 13:38




secondo me conta principalmente la creatività, di bravi turnisti e/o pipparoli che non prendono una stecca ma al tempo stesso non danno nulla di rilevante alla musica ne è pieno il mondo.
 
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halorama
CAT_IMG Posted on 27/10/2006, 15:05




e infatti torniamo alle "unità di misura" oggettive cui avevo accennato nei post precedenti.

Non si può prescindere, nel giudicare un artista in generale, dalla potenzialità espressiva dello stesso. Altrimenti si riduce tutto alla padronanza della mera tecnica, cosa che si ridurrebbe ad una valutazione sterile e fredda, puramente aritmetica.

Mi sovviene un paragone: se parlassimo di pittori invece che di chitarristi, potremmo più facilmente distinguere le due cose.
Mi spiego.

Non sempre un pittore viene considerato più influente o più importante di un altro perchè è "più bravo".
Nel medioevo/rinascimento c'erano le botteghe, dove i giovani apprendisti già padroneggiavano ampiamente le tecniche pittoriche, ma non facevano altro che riprodurre sterilmente (quanto magistralmente) un'idea elaborata dal "dominus", che era l'artista.
L'iperrealismo non sempre è sinonimo di grandezza, in quanto può non comunicare nulla e lasciare indifferenti. Al contrario, un quadro di Magritte (le cui doti tecniche sono spesso state oggetto di critiche) può estasiare.
E pensare a Basquiat? I suoi lavori sembrano fatti dalle mani di un bambino, ma emozionano.

Un chitarrista che mi suona i 32mi a 300 bpm mi fa paura (e che è na mitragliatrice?) ma mi lascia indifferente emozionalmente. E' freddo e tutto incentrato sulla esecuzione perfetta del suo spartito (che potrebbe essere qualsiasi cosa... non cambia), non sulla capacità di colpire al cuore il destinatario di quei suoni.
 
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auto da fe
CAT_IMG Posted on 28/10/2006, 14:49




please non parliamo di Satriani e Vai accostandoli all'ORL.
sarebbe un'eresia (e io c'ho l'autodafè pronto.. :P )
Omar ha un background punk, dunque ha molto più a che fare con Greg Ginn, per dire.
Fripp ci sta invece di brutto, anche perchè Omar stesso ha confermato la sua grande influenza. e in 'Amputechture' questa influenza è palese.

sempre parlando di chitarristi mostruosi, che cagano in testa ai cultori delle semplici pentatoniche, che ne dite di Marc Ribot (autore delle parti chitarristiche di diversi album di Tom Waits, ha collaborato con John Zorn, Elvis Costello, i Lounge Lizards e innumerevoli altri. Deantoni Parks ha suonato con lui). ebreo-americano, ha avuto nel suo background l'inluenza della musica haitiana e cubana. così come Omar, è un mancino, ma come Fripp, ha dovuto imparare a suonare la chitarra 'regular'. questo ha influito molto sul suo stile spigoloso, dissonante, imprevedibile..
 
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Walkabout
CAT_IMG Posted on 28/10/2006, 15:21




SPOILER (click to view)
Ribot ha collaborato anche con Zorn e Capossela... Auto da fè esigo un topic su di lui ;)
 
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37 replies since 25/9/2006, 09:00   468 views
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