allora... facciamo un po' d'ordine.
In base a quali parametri si giudica un chitarrista?
Questa domanda è fondamentale per poter intavolare una discussione che sia un po' più approfondita e non degna di "TUTTO" o "TV Sorrisi e Canzoni".
(ovvio che non mi riferisco a nessuno in questo topic...
)
Altrimenti ci troviamo a dire "quello è migliore perchè più veloce", "quell'altro spacca culi perchè cambia 95 tonalità in un pezzo" e così via...
A mio avviso i parametri oggettivi da considerare (al di là di gusti personali...) sono:
- velocità
- creatività in fase compositiva
- creatività in fase improvvisativa
- capacità di "dire qualcosa" con lo strumento e non limitarsi a fare il centometrista della tastiera - pura ginnastica digitale (da digitus: dito)
- ampiezza dello spettro sonoro prodotto (effettistica, uso delle dinamiche)
- pulizia esecutiva (uno può essere velocissimo, ma con esecuzione sporca)
- padronanza dei ritmi/tempi e loro infinite declinazioni (uno che suona sempre in 4/4 non sarà migliore di uno che suona sena problemi in 19/20 o in 16/9)
- padronanza delle varie tecniche della mano destra: arpeggi e plettro, ecc.
altri non mi sovvengono.
la questione del genere musicale di riferimento non mi convince appieno: posso tranquillamente dire che un chitarrista blues possa essere migliore di uno heavy metal, se in base alla valutazione (oggettiva) che faccio il secondo non regge il confronto.
ciò posto, ci penso ancora un po' e dirò la mia sul livello di omar.