Impressioni da settembre, Amputechture

non so.... forse ho le allucinazioni acustiche ma de-loused mi sembra abbia un suono molto più pulito e consistente, non so come spiegare! idem anche se diversamente per frances

io continuo a "spingere" per una futura rivisitazione drum n beis/dub tutto A PALLA,chiamate Goldie o qualche altro diavolo del settore e fatelo sbrodolare sul disco che ne viene fuori una ficata.

io sono d'accordo

per me ne verrebbe fuori qualcosa di veramente interessante,ci sono dei produttori dub/ drum n beis / trip hop che sono dei veri e propri mostri,ho nominato goldie ma ce ne sono un fracco che lo mandano a casa ad ogni ora del giorno.
l'unico modo per cercare di far rivivere questo disco è cercare di re-interpretarlo

In tempi non sospetti (vedere un mio post qualche pagina indietro) dicevo che alla fine questo album non era una schifezza come detto da molti qui, anzi...contiene alcune perle degne di nota...e mercoledì sera ne abbiamo avuto la prova. Gli acuti li ha fatti (da dove ero io li ho sentiti) e la sua voce non ha avuto cedimenti neppure negli acuti finali di Baphomet..incredibile, dopo 2 ore e mezza di concerto!!! Devastante Tetragrammaton, pelle d'oca per Asilos...l'unico appunto, comedetto anche da Kitt, è l'intro di basso di Baphomet troppo nascosto...

quoto tutto quanto

considero amputechture globalmente il disco meno riuscito dei mars volta, perché è un disco, a mio giudizio, riuscito per metà: una metà assolutamente straordinaria e godibile, che è quella presentata al concerto (tetragrammaton, viscera eyes, asilos magdalena, day of the baphomets); una metà invece abbastanza dimenticabile, con vicarious atonement che è certo un'ottima (e psichedelicissima!) intro a tetragrammaton, ma che rimane pur sempre un'intro (e senza batteria..), con vermicide e il suo ritornello catchy, che sa di fotocopia di the widow (che è su un altro livello, decisamente) e non mi è mai rimasta impressa, con gli 11 minuti tutto sommato trascurabili di amputechture, e con el ciervo (pure questa senza batteria) che non considero neanche nella tracklist, un'outro messa lì solo per finire lo spazio sul cd

sì, credo che sia il momento di rivalutare questo disco, che si è preso fin troppa merda da gente che non ha intenzione di provare a capire i mars volta (non voglio aprire il discorso "cosa significa capire i mars volta" che è ridicolo - per questa e per qualsiasi altra band - cercate di cogliere piuttosto in senso lato). Chi gli ha attribuito voti sotto al 5/10 secondo me è qualcuno a cui interessano solo i tmv di de-loused e frances, spesso gente che si è sporcata la coscienza con frasi come "rivogliamo gli atdi". O gente - non dico in malafede - ma che semplicemente non "è fatta" per i Mars Volta...



Semplicemente, a me sembra inconcepibile bocciare un disco che seppure con tutte le imperfezioni che gli si vogliano trovare contiene comunque dei momenti così esaltanti (Tetra, Mecca, Viscera, Baphomets) o toccanti come Asilos.

Continuo a ritenerlo un disco decisamente sottotono e con molti momenti "imbarazzanti".
Ho sempre detto che non mi piace ma d'altro canto non mi sono mai fermata a questa semplicistica affermazione. Infatti ho sempre aggiunto - qui come altrove- che pur nel suo profilo minore stava tracciando le linee dell'evoluzione del gruppo e in effetti è stato così. The bedlam in goliath (nonostante ritenga sia troppo presto per essere analizzato o equiparato agli altri) risente in bene o in male del percorso partito da Amputechture e ne guadagna.
Su una cosa sola faccio marcia indietro: cioè ora che ho sentito alcune tracce del terzo disco dal vivo posso dire che sono esageratamente belle. Non avevo dubbi su Tetragrammaton o Baphomets, ma Viscera Eyes che avevo sempre snobbato è davvero portentosa. Lo dico e lo sottoscrivo.
Rimane il fatto pero' che non si puo' giudicare bene un disco ( discorso mio e solo mio sia chiaro) considerandone pregevole solo meno della metà ( 3 canzoni su 8 nello specifico). Quindi non cambio idea, non presumo di capire i Mars Volta ma sono molto convinta del fatto che un disco come Amputechture fosse necessario per acquisire per approssimazioni successive un'identità piu' definita. Come poi è stato.

leggendo questo thread mi sento molto fortunato: io non ho mai dubitato di quest'album...ho imparato ad amarlo e a comprenderlo fin da subito (non dal primo ascolto, certo, ma sicuramente entro i primi giorni)...
non che mi senta particolarmente figo per questo...è che credo di avere una spiegazione per il fatto che a molti di voi (quasi tutti mi par di capire) questo album non sia mai "andato giù" del tutto mentre a me è piaciuto subito: amputechture è stato il mio primo album dei mars volta...al contrario di voi, io non sapevo cosa aspettarmi dalla band, non avevo punti di riferimento, non avevo aspettative, nè di una certa qualità, nè di particolari atmosfere...
voglio dire che, forse, amputechture è stata una svolta tale nel "the mars volta sound" che in molti suoi punti coloro che conoscevano e stimavano già il gruppo si sono trovati spiazzati...
...così come io poi mi sono trovato spiazzato ad ascoltare alcuni passaggi di de-loused...
ad ogni modo credo che amputechture rispecchi a dovere ciò che sono i mars volta e che esso sia perfettamente in linea con il pensiero di omar, cedric e soci...

...lo adoro...
...dall'inizio alla fine, niente escluso...

assolutamente d'accordo con fede.

sicuramente ci sono parecchie cose da salvare,
non è un ottimo disco, ma ci sono delle magnifiche canzoni,
potrei affermare che Ampu come disco è più scarso di Bedlam,
ma possiede 2 o 3 canzoni che Bedlam si sogna.

viva viva il découpage

per ora...dopo aver acquistato i primi tre...ed averli scaricati tutti(ma intendendo poi comprarli)...questo e' decisamente il miglior mars volta per me...

probabilmente perche' provengo dall'avanguardia e dall'improvvisazione...figurarsi che DELOUSED e' quello che mi piace meno..

questo disco riesce magicamente a fondere la forma canzone pop rock...con le jam jazz d'avanguardia...e non e' poco...

per me uno dei migliori dischi del rock...