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| | cercando cercando ho scoperto un paio di cosette interessanti: CHI E' SAMAELPRIMA IPOTESI: ARCANGELOCITAZIONE Nel corpo materiale vi è un altro Arcangelo, il governatore dell'elemento terra: Sham-A-El. Sham, significa luce; A, femminilità o materia; El, Dio. La produzione del fenomeno della vita nel regno della materia corrisponde all'opera di tutti gli Arcangeli degli elementi, ma particolarmente dell'Angelo Samael.
Nella tradizione più rigorosa viene definito "La mano destra di Dio", o anche l'Angelo Punitore in quanto è colui che amministra la giustizia divina, inflessibile nel suo compito.
La tradizione astrologica gli attribuisce tutte le doti tipiche di Marte: la forza la combattività, il coraggio, la decisione.
E' l'osservatore imparziale delle opere dell'uomo, definito il "Signore del Karma".
Da lui promanano le schiere di Esseri che "tengono i registri" annotando lo stato del Karma per stabilire quali saranno le prove da riproporre agli umani nelle incarnazioni future.
Samael protegge dai pericoli arrecati dagli incendi, dalle esplosioni e dalle armi.
Dà forza e decisione ai propositi, sostiene la volontà, protegge i condottieri.
E' il dominatore del segno dell'Ariete. SECONDA IPOTESI: ANGELO DELLA MORTE - LUCIFERCITAZIONE Molte sono state le interpretazioni attribuite a questa figura. Partiamo dall'appellativo principale, quello Cabalistico del Principe di quegli spiriti del male che rappresentano le incarnazioni dei vizi umani. Interessante come figurazione prepicua, ma se andiamo a scavare nelle credenze, scopriamo che Samael, secondo i Rabbini, è l'angelo della Morte.
Per i Cabalisti più radicali, di nuovo, è il Serpente seduttore, il Principe dei Gusci (Kliphot), o Demoni.
Da ciò nasce l'idea cristiana di Satana, che è anche Lucifero, lo Splendente Angelo della Luce, il portatore di Luce e di Vita.
Egli rappresenta uno dei più grandi misteri di tutte le religioni: la Guerra in Cielo e la Caduta degli Angeli. Più precisamente è da questa allegoria che nasce il Satana cristiano e la sua schiera ribelle.
Satana è colui che libera l'uomo dal peccato dell'ignoranza (e quindi dalla morte eterna) per aprirgli la via del cielo (anche se attraverso la morte fisica). Egli fu il primo principe di questo mondo; non è mai stato in cielo e, a causa della sua ribellione, è rimasto su questa terra come Spirito disincarnato guidando l'umanità verso la liberazione. Sembra preferibiler l'ipotesi per cui Samael non sia altro che il Satana cristiano, l'Angelo della Morte, detto anche "portatore di luce" o LUCI-FER (dal latino lux,lucis - luce - e fero - portare -). Altro epiteto utilizzato per Lucifero è anche Stella del Mattino, che ritorna nel testo: Estrella de la Manana. CITAZIONE IL COMPITO DEGLI ARCANGELI
Gli Arcangeli compaiono in tutte le religioni, Orientali ed Occidentali, e nella maggioranza dei sistemi teosofici ed esoterici come messia, messaggeri, semidei, deva e simili.
Essi sono in perenne contatto con la divinità, la rispecchiano costantemente. Queste Sante Creature viventi formano una specie di filtro della luminosità Divina. Nessuno, nel pallido mondo della nostra razza potrebbe mai contemplare, seppur filtrata, la potenza del volto di Dio. La Sua essenza è talmente impensabile per noi umani, che non esistono parametri su cui confrontarla.
Quando Mosè venne chiamato sulla montagna, per ricevere le Tavole della Legge, la divinità gli apparve sotto forma di roveto ardente, circondata da una nube luminosa che squarciò il cielo. La voce tuonante gli intimò. "Copri il tuo volto, perchè nessuno può guardare Me e sopravvivere" (Esodo 3:5). La folgorante presenza di Dio dunque, dev'essere protetta da molti e molti veli prima di manifestarsi.
Il compito degli Arcangeli delle schiere superiori è proprio questo, specchiandosi nella luce divina, filtrarla e farla discendere nella giusta quantità di misura e conoscenza verso le schiere delle Gerarchie inferiori. CITAZIONE I NOMI DEGLI ARCANGELI
I nomi dei vari Arcangeli ha dei significati occulti assai interessanti, ad esempio, finiscono con "El" che significa "Dio".
Nel quarto o quinto secolo parecchi Arcangeli avevano un nome, e continuarono a saltarne fuori sempre di nuovi, sia nel folklore giudaico che in quello cristiano, finché se ne contarono addirittura a migliaia. Nella tradizione cattolica romana i nomi (e addirittura il numero) degli Arcangeli era un po' oscillante: tra quattro e sei, poi finalmente la Chiesa decise che solo sette Arcangeli fossero noti con il loro nome.
A dire il vero, però, anche questi sette nomi variano a seconda del testo; sono solo i nomi di quattro Arcangeli a rimanere costanti: Michael, Raphael, Gabriel e Uriel.
Gli Arcangeli Michael, Gabriel e Raphael, sono a capo delle Gerarchie creative e sono uniti con la Mente Divina. Essi non solo incorporano il pensiero divino, ma sono quel Pensiero. Sono la Volontà in azione e agiscono fa¬cendo risuonare la "Voce di Dio", che trova poi manifestazione per mezzo delle Intelligenze minori. I rimanenti Arcangeli: Anael, Samael, Uriel e Sachiel vengono chiamati "i Reggenti della Terra", in quanto governano i 4 elementi: Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Il profeta Ezechiele, nella Bibbia, li definisce "I Globi alati e Ruote Ardenti". Sono i Rettori del karma di ogni uomo mentre è ancora vivo. Quando, invece, un individuo passa nell'aldilà, trova invece degli esseri assai evoluti, i Signori del Karma, che, dopo aver valutato le sue azioni, lo aiutano a programmare la vita successiva. In questa programmazione viene compreso tutto quanto gli potrà servire (patria, genitori, parenti, finanze, ecc.) affinché possa vivere la nuova vita nel modo migliore per la sua evoluzione spirituale. Purtroppo, però, dopo la nascita, è assai raro trovare qualcuno che ci sappia indicare ciò che è stato preparato apposta per noi. Edited by halorama - 22/8/2006, 04:18
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