Cryptomnesia, El Grupo Nuevo=Omar, Cedric, Juan, Zach Hill, Jonathan Hischke, 12°lp, 2009

a me sembra che pure i progetti "non dui" siano uguali,zero promozione dal vivo. è pure onanismo da studio a sto punto...

beh, avercene di più, di questi onanisti!
dico, mica è tassativo il passaggio 'live' di ogni progetto.. considera lo sbattimento (fisico e logistico) che comporta un qualsiasi tour, anche medio-piccolo. mica un artista può selezionare le collaborazioni in base alla possibilità di fare i tour.. spesso entrambi (o più di due) i musicisti trovano il tempo per registrare in momenti liberi fra i vari tour, inoltre proprio la freschezza di questi progetti è dovuta all'immediatezza (una botta e via ).
cioè, considera l'eventuale impossibilità per Omar e Zach di organizzare un tour insieme (mica Omar c'ha le settimane di vacanza ).. direi che è meglio avere anche solo il disco, piuttosto che niente.
viva la musica, viva l'onanismo dunque.

basterebbe anche tipo solo 4 o 5 date,ma organizzate e performate SERIAMENTE.

sì, va bene.. 4-5 date, ci posso stare.. ma stiamo parlando di cose irrilevanti per il 99% del pubblico di un artista come Omar. 4-5 date sono poco e niente. allora le potrebbero fare magari giusto per togliersi lo sfizio, o per provare i pezzi prima di registrarli.. cioè a meno che non organizzi almeno un medio-piccolo tour continentale (una decina o dozzina di date in US o Europa), nell'ottica di un pubblico internazionale non cambia niente.. (giusto per avere lo sfizio di vedere il filmato su youtube, come dici giustamente )

forse è che a monte trovo una stronzata il concetto di fondo di fare-i-tour-per-PROMUOVERE-i-dischi.
capisco i Mars Volta, che sono una cosa grossa e stanno con la Universal e hanno una risonanza notevole per tanti motivi (quindi nel loro suonare in giro proponendo i pezzi del disco ci sta tutta l'idea di invogliare la gente a comprarlo..).
ma un progetto tipo Omar+Damo Suzuki, o Omar+Zach Hill (o Zu+Patton, o il trio Omar+Frusciante+Flea), o altri simili, può tranquillamente essere pubblicato e tenuto semplicemente in stampa come fanno tutte le etichette indipendenti (dalla Tzadik alla Wallace etc): puramente per tenere disponibile una registrazione/documentazione di due artisti che fanno arte. senza alcuna preoccupazione insensata di PROMUOVERE PROMUOVERE PROMUOVERE.. (che se Omar dovesse PROMUOVERE allo stesso modo tutto quello che fa ogni anno.. io penso che un disco basta pubblicarlo e affidarlo a una distribuzione medio-decente, farlo sapere a 2 riviste o siti, e lasciarlo lì in catalogo. se uno è interessato, se lo procura. anche perchè un disco Omar Rodriguez+Zach Hill non pensare che pure promuovendolo possa arrivare a vendere chissà quanto..)

dite che è onanismo? io dico che alla fine della fiera un artista fa il cazzo che gli pare. certo, pure a me può dare fastidio che 'Calibration' e 'Apocalypse Inside Of An Orange' non li trovo facilmente, oppure che gli Zu mi fanno un vinile in edizione limitata per il solo mercato giapponese, oppure che Zu+Patton fanno una manciata di date e non passano nelle vicinanze, o che lo split dei Faraquet con gli Akarso è fuori stampa ed esaurito ed introvabile.. ma tanto?
mi sembra una perversione legata all'obesità del mercato moderno, questo voler tutto di tutto.. come se poi ci fosse una proposta scarseggiante (di dischi, ma pure di concerti..)

ma suonare dal vivo non dev'essere visto solo come un intento promozionale,ma un modo per far 'vivere' un disco in maniera diversa (nello stereo lo senti dal vivo lo vedi e lo senti).

p.s. vedo che hai glissato il mio spoiler/esempio su i MMW....

no non è che glisso.. loro fan bene, è un progetto ammirevole il loro, ma appunto è IL LORO.
(è anche vero che organizzare un concerto a nome Medeski, Martin e Wood è un conto, mentre mettere sulla locandina 'Omar Rodriguez Lopez' è tutta un'altra faccenda..)

per far vivere la musica di un disco son d'accordissimo.
ma teniamo conto che Omar sembra essere più uno 'da laboratorio', piuttosto che il tipo che esce fuori e suona dal vivo ovunque-sempre-comunque-con chiunque.. è evidente che ha altri ritmi, altre modalità.
e poi ci sono dischi 'sviluppabili' dal vivo (dunque la cui musica è una creatura che può crescere, mutare..), e dischi che sono come fotografie istantanee, che nascono già compiuti, o che sono creati più in leggerezza, con pressioni compositive e ambizioni diverse..

dunque a quanto parrebbe, il disco Omar-Zach non sarebbe più in duo, ma un disco full-band.. (vabbè che poi da qui alla pubblicazione sai quanti altri rumours..)

attendo fremente

io di stò Jonathan Hischke ne sento parlare da un pò, anche se non sò se il personaggio meriti o no attenzione, se si segue le sue frequentazioni , la risposta sembra essere positiva, se si guarda le foto sul my space , si può dire facilmente di no.

la verità sarà forse nel mezzo, ma io continuo ad essere dubbioso sul suo ruolo nel disco e nel nuevo grupo, probabilmente la seconda chitarra, ma la cosa mi turba.

arrrr