non credo di aver ancora le parole per descrivere ciò che è stato. però ci provo, via.
Premetto che rimpiangerò sempre di non averli visti ai tempi di De-Loused, tre anni fa a Milano erano stati grandiosi. All'ATP a dicembre semplicemente immensi, tagliano un pò di jam e inserendo LVia.
Ma ieri, ieri sono stati alieni, divini, indescrivibili.
L'intro di Per un pugno di dollari è stato la liberazione dopo tre lunghi anni.li ho visti là salire e mi è bastato vedere il modo con cui Ikey salutava il pubblico per sorridere. Poi, il tutto. Roulette Dares, magnifica, magnifica: spezzo subito la mia lancia pro Thomas: porta con sé il furore e anche l'ingenuità della sua età. Ma non si può dirgli nulla, per come mette il suo imprinting su tutti i brani, anche quelli vecchi. E via via con l'alternarsi dei brani di Amputechture e Bedlam. Viscera Eyes finalmente dal vivo. Non avrei potuto immaginarla in maniera migliore. Wax Simulacra ancora più "punk" che su disco. Goliath, possente, enorme. E pensare che nel pomeriggio, pur avendomi colpito tantissimo (non foss'altro per la fortuna di esser là) durante il soundcheck, avevo pensato che forse qualcosa con la voce di Cedric non sarebbe andata per il verso giusto ("alle persone in sala: basta fumare, per me qui è tremendo!" aveva detto riferendosi ai tecnici). Balle, davvero "never heard Cedric sings like this Cedric before"!. Cazzo, strepita, balla, si lancia per terra rischiando di dare una testata al fotografo, dà di matto arrampicandosi sugli ampli, manda all'aria un piatto e poi si beve la sua tisana e scatarra. Ma quanto è stato rock&roll?! Ouroboros, wow. Il mio pezzo preferito del nuovo album, dal vivo n-volte meglio. E poi, non vorrei sbagliare, ma non è stato tra Ouroboros e Tetragrammaton che, jammicchiando, Cedric se ne sia uscito a cantare Calibration? Non credo di essermi sbagliato, tuttalpiù forse non ricordo bene se era fra quei due brani. E Cygnuss. Cosa-è-stata-Cygnuss?! Cosa-è-stata?! E poi la sorpresa di Aberinkula, non me l'aspettavo! E quel cazzo di Juan che finalmente si è riscoperto metallaro inside e strusciava il suo basso sugli ampli "messicanizzati"?! E Drunkship! Sempre Drunkship! Sempre diversa, sempre meglio! Poi ero là a farmi i conti, visto che un tizio della security aveva controllato la scaletta e ci aveva detto che mancavano ancora quattro brani. "Ok, allora magari fanno Ilyeana, Metatron, Baphomets e Meccamputechture...e se se ne escono con un set acustico? ma no...ma che cazzo succede? perché Juan e gli altri vanno via?!". "Abbiamo un regalo per voi...". Non me lo sarei mai aspettato, mai. Davvero. Asilos Magdalena e Miranda, sempre a pensare a quei fottuti americani che si beccano gli special shows. Da lacrime, da lacrime. Quanto erano belli i sorrisi di Omar e Cedric mentre il pubblico applaudiva dopo che avevano stoppato Asilos Magdalena? E dopo il momento proprio "di cuore", quello "di culo", alzi la mano chi non ha scosso le chiappe su Ilyeana e Baphomets. E poi è rimasto là, imperterrrito, eccitato, stanco, sconvolto. Grazie a Omar che godeva su ogni singola nota che sparava fuori, si compiaceva delle sferzate di Thomas e anche quando ha avuto finalmente anche lui la possibilità di lanciarsi la chitarra dietro le spalle e sculettare un pò (su Agadez, se ben ricordo). Grazie a Cedric...chevvelodicoaffare. Grazie a Thomas. e ho già detto. Grazie a Juan, vecchio chicano dal cuore metallaro, che piacere rivederti così dopo la malattia. Grazie ad Ikey che ho sentito e per bene e mi è piaicuto ed è un figo in ogni caso. Grazie a Adrian che davvero cercavo con lo sguardo ogni volta sentivo un flauto o un sax. Grazie a Marcel comunque, per esserci. E per far schiattare d'invidia ogni suonatore di bonghi dalle parti di Parco Sempione. E a Pablo, nonostante Omar debba dargli il tempo sbattendo il piede per farlo ripartire su Asilos Magdalena.
Grazie The-Mars-Volta.
E Fanculo a NIN, Tool e tutta la marmaglia vista in 6-7 anni di concerti. Tutta.
edit:
Il primapiacere di aver ritrovato facce da forum all'ombra del Duomo: Fra, Massi, Fabio. Più le due gentili donzelle compagne di viaggio (Dile e Sara). Un pranzo veloce. Poi settare velocemente le domande per l'intervista. E correre all'Alcatraz, Omar ci aspetta. C'è Ellie, persona meravigliosa oltreché nostra fonte di notizie presso l'Universal. C'è Stefano Cerati di Rumore che intervisterà Cedric. C'è Giampietro di Indipendente che ci ha fatto avere i pass. C'è All Music che aspetta di fare una videointervista con Omar e Cedric. E ci sono loro già sul palco, durante il soundcheck. A provare Goliath e Ilyeana, prime deflagrazioni dell'eruzione pliniana che avverrà di là a breve all'Alcatraz. Rivederli su un palco dopo anni e per giunta in una sala praticamente vuota non ha prezzo. Poi tocca a noi, Omar ci aspetta. Ed eccolo finalmente, ci accomodiamo in una stanzetta (oserei direi uno sgabuzzino). Ci salutiamo, ci saluta a tutti e tre. E parliamo, lo intervistiamo, mezz'ora di parole, risate, momenti seri e meno seri costellati dalla sua rara intelligenza, dal suo umorismo, dalla sua gentilezza. "Welcome back to Europe" è la prima cosa che gli dico. L'addetto alle intervista bussa tre volte alla porta per dirgli di affrettarsi e altrettante volte viene cacciato via per ancora altri cinque minuti. Lo lasciamo andare dopo avergli chiesto, tra il serio e il faceto, se dovremo aspettare altri tre anni per vedere di nuovo i TMV in Italia. Lui ride. Gli regalo un libro su Andrea Pazienza, lo sfoglia e sembra che gli piaccia. Gli diamo anche un cd di Elle Asdee! Non sapete chi è?! Informatevi, cialtroni! Ci abbraccia, ci dà appuntamento a dopo, gli diciamo che saremo anche a Barcellona e Bruxelles (io e Sandoz) e subito dà disposizioni per farci avere i pass per quelle date. Ci saluta, ci vediamo dopo. Un giro in zona camerini, ciao Cedric, Adrian, Juan, Pablo. E Ikey, abbiamo qualcosa per te, ma te la diamo dopo il concerto (grazie Flaviano!). Poi un pò di attesa. Ancora altre facce da forum vecchie e nuove (tra cui il mitico Bananasso sempre nei nostri cuori!
). Un pò di attesa, due chiacchiere con Ellie e la security, in attesa dei pass. Poi dentro, birra, chiacchiere, saluti a tanta altra gente.
dopoConcerto finito, taniche di sudore, guadagno l'uscita. E, ovviamente, si aspetta la band. Si brinda alla dottoressa Dee! Si dà ad Ikey quel che è di Ikey (E voleva pure ripagarmi, "gift from themarsvoltaitalia, enjoy!"
), primo ad uscire. Si fuma. Io e Dile ci accorgiamo, dopo spiegazione dell'addetto, di avere due pass aftershow!
Peccato sia già tardi ma tant'è, stanno per uscire. Nell'ordine escono. Juan, incappucciato, che guadagna per primo il tour bus. Uscirà subito dopo attratto dal sex appeal di Eva.
e ci scambieremo due chiacchiere, noi due fan dei Vato Negro ("Cool! Album is coming soon!") e solo allora i ragazzi sembrano accorgersi di lui. Pablo era pure salito e non se l'era cagato nessuno. Pridgen lo inseguono tutti ed è lui il più "cool" a farsi fotografare. Leggo un attimo il cell, alzo lo sguardo e vedo Adrian sul tour bus. Mi sorride e mi saluta. Arrivano Cedric e Omar. Il primo, come già tre anni fa, si dilegua in fretta, con due bionde. Omar, invece, non si sottrae all'affetto dei pochi rimasti al freddo ad aspettarlo. Firma autografi, fa foto. A un certo punto, il cerchio attorno a lui si apre. E lui saluta tutti con tanti "ciao!" scuotendo la mano, dà strette di mano. Vede Dile la abbraccia e la saluta. Poi vede me, io lo saluto agitando la mano, lui mi si fa incontro, mi abbraccia. "See you in Barcelona!". E sale sul tour bus. Ecco, sapete: quel che davvero non scorderò mai è quell'abbraccio. Quell'ultimo abbraccio tutto per me.
Io i Mars Volta non li mollerò MAI.
moredovessi proprio lamentarmi di qualcosa:
chi è che dice che il pubblico non si è mosso? io ero grossomodo in terza fila e m'han spinto perfino durante Miranda. Peggio di tutti: un barese che voleva guadagnare la prima fila adducendo come motivazione i 1000 km fatti per arrivare fino a Milano. E quello affianco a me, quasi sempre a urlare (salvo che non conosceva manco i nomi di coloro che incitava). E la tizia a destra, a cui va comunque il merito di aver cantato a memoria tutti i brani. E perfino più acuta di Cedric.
memorabilia: plettro nero di Juan (grazie a Dile), pass aftershow, Bedlam autografato da Omar, Thomas, Juan e Ikey.
volevo ringraziare tutti quelli trovati all'Alcatraz o prima o dopo: le compagne di viaggio sbuccia, Sandoz e SaraKeenan, i compagni Ultimouomo (e i tuoi amici) e pure eyesbomb! E Walkabout, Inno Minato e signora, Ananasso e fratello, starsucker, Fanta!, halorama, tooltool, stex87 (porello, t'ho salutato solo di sfuggita e son scappato, sorry
), freddy85. e il mitico Cinzia, traghettatore per le vie di Milano con la sua auto! Grazie a tutti! Alla prossima...
i 92 minuti di applausi spettano però alla famiglia Simpson presente al gran completo sotto forma di pupazzetti in una teca di vetro affianco agli ampli, dietro Ikey e Pablo. + pupazzo di Homer sul tour bus.
però, quello che in fondo tutti i noi ci chiedevamo è: Inked, dove eri?!
Edited by Kitt - 29/2/2008, 04:06